dei Priori di Libertà nel 1467, degli VIII di Guardia e Balìa nel 1469, Ufficiale di Monte nel 1471, Console di zecca nel 1475, Accoppiatore nel 1495, Commissario a Tortona e ambasciatore presso Carlo VIII Re di Francia nel 1495, Vicario del Mugello nel 1497, Vicario di Scarperia nel 1498, Commissario in campo contro i pisani in rivolta, Commissario di milizia fiorentina nel 1501, Commissario in Val di Chiana e Arezzo nel 1502, Gonfaloniere di Giustizia della Repubblica di Firenze nel 1513; comprò il feudo di Civitella; sebbene cognato di Lorenzo il Magnifico de' Medici ed estraneo alla vicenda, venne allontanato da Firenze dopo la congiura antimedicea del 1478 e di fatto escluso dalle cariche pubbliche fino al 1494