Capitano di milizia fiorenzina nel 1527, degli VIII di Guardia e Balìa nel 1531, Commissario ducale, Console di zecca nel 1542, Senatore nel 1556, Deputato alla costituzione dei nuovi capitoli della mercanzia nel 1564, Giudice dei Consoli del mare nel 1568, Patrizio di Firenze.