- Born in 1130 - Arborea, Oristano, Sardaigne, ITALIE
- Deceased in 1186,aged 56 years old
- Giudice di Arborea dal 1146 al 1186
Parents
- Comita II DI ARBOREA 1090-1147
- Elena de ORRUBU 1110-1165
Spouses and children
- Married to Pelegrina DI LACON 1130- with
Spella - Susanna DI ARBOREA 1161-1204
Notes
Birth
http://roglo.eu/roglo?lang=fr;p=barisone;n=di+arborea;
Barisone II (... – 1186) fu Giudice di Arborea dal 1146 al 1186.
Era il figlio di Comita II d'Arborea e di Elena de Orrubu. Il suo regno fu uno dei più cruciali nella storia della Sardegna, assistette infatti all’inizio della penetrazione Catalana sull’isola ed all’escalation del conflitto tra Genova e Pisa; inoltre Barisone stesso fu il protagonista della prima investitura regale da parte del Sacro Romano Impero ad interessare la Sardegna.
Barisone, nato agli inizi del secolo XII, venne associato al trono giudicale dal padre in una data rimasta sconosciuta e gli successe immediatamente dopo la sua morte. Nei suoi primi anni di regno Barisone II fu in buoni rapporti sia con la Repubblica di Pisa che con la Chiesa. Infatti assistette alla cerimonia di consacrazione della chiesa di Santa Maria di Bonarcado alla presenza dell’Arcivescovo di Pisa, Villano (il suo dominus in termini feudali) e del clero arborense, donando numerose terre ad enti ecclesiastici
Il suo regno ebbe una prima svolta quando nel 1157 Barisone II ripudiò la sua prima moglie, Pellegrina de Lacon proveniente da una antica famiglia isolana e si risposò con Agalbursa de Cervera, sorella del Conte Raimondo Berengario IV di Barcellona. In conseguenza di questo matrimonio l’Arborea iniziò a creare legami dinastici e politici con Barcellona, dando così il via all’influenza catalana nell’isola. La corrispondenza diplomatica del Giudice indica la mutua natura di questa alleanza, difatti Barisone II partecipò alla guerra contro i Saraceni Almoravidi delle Baleari ed in cambio il Conte di Barcellona lo appoggiò nei suoi sforzi di unire i vari Giudicati Sardi sotto il suo governo.
Come diretto discendente di Costantino II di Cagliari Barisone II reclamò quel Giudicato contro Pietro di Cagliari che governava jure uxoris per aver sposato una figlia dello stesso Costantino II. Perciò Barisone II invase il Giudicato di Cagliari e costrinse Pietro a rifugiarsi presso suo fratello il Giudice Barisone II di Torres
Nella primavera del 1164 i Giudici di Torres e di Cagliari, uniti ai Pisani presenti nell’isola, ripresero Cagliari a Barisone II ed invasero la stessa Arborea. Barisone perciò si rifugiò nel castello di Cabras e riprese la politica paterna anti pisana, contattando la Repubblica di Genova e attraverso questa l’appoggio dell’Imperatore Federico Barbarossa.
Nell’agosto l’imperatore proclamò Barisone II Re di Sardegna, in una cerimonia nella chiesa di San Siro a Pavia. In cambio Barisone si dichiarava vassallo imperiale e assicurava il pagamento annuo di quattromila marchi d’argento. In settembre infine Barisone siglò un trattato con Genova per ottenere prestiti ed aiuto militare, garantendo in cambio il diritto di mercanteggiare nel suo territorio, l’uso del porto di Oristano ed i castelli di Arculentu e Marmilla quali ulteriori garanzie per ilpagamento di una somma così ingente.
Nel 1165 Barisone II era a Genova, alla presenza del Console Pizzamiglio, ma non gli fu consentito di ritornare in Arborea perché non era in grado di raccogliere la somma prestabilita. Perciò, in aprile, con un voltafaccia l’Imperatore tolse a Barisone il titolo regale e proclamò anzi che l’Arcidiocesi di Pisa era la sovrana dell’intera isola. Nel 1168 Barisone II riuscì a tornare in Arborea con il diplomatico genovese Nuvolone Alberici e la guerra con Pisa si concluse quello stesso anno. Mentre Barisone raccoglieva la somma necessaria ad estinguere i suoi debiti, sua moglie e suo cognato Ponc de Bas furono mandati a Genova come ostaggi., finché nel 1171 i debiti furono finalmente pagati.
Durante quegli stessi anni diede in moglie la sua figlia Ispella a Ugo, il fratello maggiore della terza moglie di Barisone, Agalbursa. Nel 1180 Barisone II ricominciò la sua guerra con Cagliari, ma nonostante alcuni successi iniziali, venne catturato e costretto a venire a patti.
Negli ultimi anni di regno Barisone II si occupò dell’avanzamento culturale e religioso del suo Giudicato, fondando o dotando numerosi enti ecclesiastici, come monasteri, chiese ed ospedali. Quando morì nel 1186 gli successe il figlio Pietro I d’Arborea, natogli dalla sua prima moglie (sempre dal primo matrimonio ebbe una altro maschio, Barisone, morto nel 1189; dal secondo matrimonio ebbe invece una figlia chiamata Susanna).
http://it.wikipedia.org/wiki/Barisone_II_di_Arborea
Photos and archival records
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