(Giuseppe Branciforte Princ.)


  • Born about 1614
  • Deceased April 20, 1675 - Mazzarino, 93013, Italy,aged about 61 years old

 Parents

 Spouses and children

 Siblings

 Notes

Individual Note

Signore di Bauli

12. — Giuseppe Branciforte e Branciforte figlio di Giovanni Branciforte e Barrese (e questi figlio secondogenito del suddetto Fabrizio e di Giovanna Branciforte e Lanza) (Raccuja), s'investì della terra e Contea di Mazzarino, feudi e Castelli di Grassuliato il 15 Gennaio 1625 per rinunzia fattagli da D. Margherita d'Austria (R. Cancell., VIII Indiz., foglio 209). In detta investitura vi è compreso il feudo di Bauli, che come appresso vedremo fu rifornito membro del contado di Mazzarino.

 

Barone del Biviere di Lentini

11. — Giuseppe Branciforte Branciforte s'investì a 17 Dicembre 1661 per la morte senza figli di Margherita d' Austria sua cugina , nonché in forza di sentenza interlocutoria del Tribunale della Gran Corte in data 2 Ottobre 1660 pubblicata a 1° Luglio 1661 (C. R., Vol. 24, foglio 143 retro). Reinvestito a 16 Settembre 1666 peri il passaggio della Corona (G. R., Vol. 25, foglio 308 retro). Fu figlio di Giovanni Branciforte Barrese e di Giovanna Branciforte Lanza (Raccuja).

Esso Giovanni fu figlio ultrogenito del suddetto Fabrizio (num.. 9). D. Giuseppe, morì a Mazzarino il 20 aprile 1675 ed è ivi sepolto nel Venerabile Convento di Monte Carmelo.

 

Barone di Fontanamurata

12. — Don Giuseppe Branciforte, s'investì a 17 dicembre 1661 per la morte senza figli di Margherita d'Austria, sua cugina (R. Cancell., XV Indiz., f. 119); reinvestito a 16 settembre 16(56 per il passaggio della Corona (II. Cancell., V Indiz., f. 319); fu figlio di Giovanni Branciforte e Barresi, e questi figlio di Fabrizio, di cui è parola al n. 10.

 

Contea di Mazzarino già Baronia

21. — Giuseppe Branciforte s'investì, a 15 Gennaio 1625, per rinunzia fattagli da Margherita d'Austria Branciforte, e ciò come figlio di Giovanni Branciforte Barrese fu Fabrizio suddetto (R. Cancelleria, VIII Indiz., f. 209). Reinvestito, a 16 settembre 1666, per il passaggio della Corona (R. Cancell., V Indiz., f. 321).

 

Marchese di Militello (Val di Noto)

5. — GiuseppeBranciforte, P.pe di Butera, s'investì a 17 dicembre 1661, per la morte senza figli di Margherita D'Austria Branciforte, sua cugina (R. Cancell., XV Indiz., f. 141). Reinvestito a 16 settembre 1666 per il passaggio della Corona (R. Cancell. V Indizione, f. 320 retro).

 

QUADRO 657.

 

Principe di Niscemi

 

Niscemi è oggi un Comune sito in Provincia di Caltanissetta, Circondario di Terranova. Conta una popolazione residentelegale di 15.315 abitanti. Il suo territorio è di ettari 3448,50; esporta vino, soda, cereali, formaggi. Il territorio faceva parte del Principato di Buterra. La cittadina sorge sopra un'alta collina a Nord-Nordest di Terranova. Fu edificata nel secolo XVI sul luogo ove anticamente sorgeva una città di cui oggi si sconosce anche il nome e precisamente in quel luogo ove un bifolco, Andrea Anna, rinvenne in uno spinajo un'immagine della B. Vergine che tutt'ora si conserva

1.— Giuseppe Branciforte Branciforte fu il primo che ebbe questo titolo di Principe da Filippo IV, con Diploma segnato a Madrid, a 25 Marzo 1627, esecutoriato a 18 Maggio successivo (R. Cancell.,Vol. 643, foglio 221 retro). Nacque da Giovanni Branciforte Barrese e da Giovanna Branciforte Lanza (Raccuja). Questo Giovanni fu secondogenito di Fabrizio, Principe di Butera. Fu Vicario Generale per provvedere il regno dell'annona frumentaria nel 1761; fu insignito dell'ordine del Toson d'Oro a 5 Aprile 1682 e difese il potere regio nei calamitosi tempi del 1647 in Palermo. Successe nel Principato di Butera alla morte di Margherita d'Austria Branciforte, sua cugina e s'investì di esso Principato a 17 Dicembre 1661. Sposò in prime nozze Agata Branciforte di Nicolò Placido, primo Principe di Leonforte, e Caterina Branciforte Barrese (Butera). Sposò in seconde nozze Luisa Moncada dei Principi di Paternò.

 

Signore di Occhialà

13. — Giuseppe Branciforte, P.pedi Butera, s'investì della Signoria di Occhialà, a 17 Dicembre 1661, per la morte senza figli di Margherita suddetta (R. Cancell., XV Indiz., p. 17). Si reinvestì, a 16 Settembre1666, per il passaggio della Corona (R. Cancelleria, V Indiz., f. 320).

 

Principe di Pietraperzia

7. — Giuseppe Branciforte, C.te di Raccuja, s'investì di questo  Principato a 13 Gennaio 1662, per la morte senza figli di Margherita d'Austria, avvenuta a Roma a 24 Gennaio 1659 e ciò tanto in virtù di atto di contentamento, fatto da Giuseppe Branciforti Barresi, P.pe di Butera, a 24 Gennaio 1665, quanto in virtù di atto di cessione di doti per detto Giuseppe Branciforti, C.te di Raccuja, in Not. Vincenzo Amato, a 29 Gennaio 1661, ed in virtù di lettere Viceregie, previa visione dei Giudici in causa a 18 Febbraio 1661 (Conserv., libro Inv. Anno 1661 65, f. 12). Si reinvestì, per il passaggio della Corona, a 16 Settembre 1666 (Conserv., libro Inv. 1666-1671. foglio 171). L'atto di contento suddetto fu stipulato da Not. Carlo Placido Leonti da Mazzarino il 24 Gennaio 1661.

 

Signore di Santa Maria di Niscemi

15. — Giuseppe Branciforte s’investì di questo Stato e della terra di S. Maria di Niscemi, sorta nei feudi suddetti, a 15 Gennaio 1625, per refuta fattagli da Margherita suddetta, sua cugina (R. Canc., VIII Indiz, foglio 209). Nacque da Giovanni Branciforte Barrese e da Giovanna Branciforte Lanza (Raccuja). Esso Giovanni era figlio secondogenito di Fabrizio suddetto (alnum. 13) e quindi fratello minore di Francesco. Si reinvestì, a 16 Settembre 1666, peri il passaggio della Corona (R. Canc., V Indiz., foglio 341). Fu questo Signore onorato da Carlo V del titolo di Principe di Niscemi per sè e suoi discendenti dal suo corpo, jure francorum; il privilegio segna la data 25 Marzo 1627, esecutoriato nel Regno a 18 Maggio successivo (R. Canc. Reg. 643, foglio 221 retro). Per la morte senza figli di Margherita d’Austria ereditò de jure il Principato di Butera, di cui s’investì, a 17 Dicembre 1661, e così tutti i titoli di Casa Branciforte, appartenenti a questo ramo. Vendette il titolo di Principe di Niscemi a Vitale Valguarnera Lanza che fu riconosciuto ed investito (Processi Inv.re nell’Ufficio di Protonotaro del Regno, n. 5327). La Signoria, cioè la Terra con la giurisdizione civile e criminale, rimase in potere del venditore. Morì senza figli.

  Photos and archival records

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 Family Tree Preview

Fabrizio Branciforte ca 1555-1625 Caterina Barresi ca 1567-ca 1639 Giuseppe Branciforte ca 1560-ca 1596 Agata Lanza ca 1565-
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Giovanni Branciforte ca 1572- Giovanna Flavia x ca 1582-
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Giuseppe Branciforte ca 1614-1675